Abbassare la bolletta elettrica è possibile: esistono delle accortezze che si possono adottare per consumare di meno, come optare per luci solari da esterno e da interno. Ecco in cosa consistono
Soprattutto negli ultimi tempi, i prezzi delle bollette elettriche sorprendono: le persone si ritrovano a cercare le più disparate soluzioni per correre ai risparmi e consumare il meno possibile. Avvicinarsi alle luci solari è un’opzione che tenere in considerazione: si tratta di un piccolo investimento da affrontare nel presente per ritrovarsi, nel corso del tempo, con più soldi in tasca.
Si tratta, ovviamente, di una soluzione da abbinare a piccoli accorgimenti quotidiani che, nel complesso, faranno la differenza. Ad esempio, tra questi può esserci l’adottare l’abitudine di spegnere gli elettrodomestici. Significa non lasciarli in standby ma staccare completamente la spina. Gli elettrodomestici in standby costituiscono un consumo minimo, ma sommati tra loro portano a lungo andare ad un importo considerevole speso inutilmente.
Oltre ad optare per lampade a basso consumo, come le LED o le fluorescenti e sfruttare la luce naturale il più possibile aprendo le finestre o scegliendo tende lucenti e leggere, ci si può avvicinare al mondo delle luci solari, disponibili tanto da interno quanto da esterno. Permettono di ottimizzare la luce solare e costituiscono una soluzione definitiva al problema dei costi elevati della bolletta elettrica.
Leggi anche: Pellet, dal 2023 cambierà tutto: dal prossimo anno quanto costerà
Sono diversi i vantaggi delle luci solari: un impianto fotovoltaico sfrutta la luce del sole trasformandola in energia. Questo comporta un grandissimo risparmio in bolletta. In aggiunta, l’energia non utilizzata viene conservata per poterla sfruttare quando se ne ha bisogno.
Leggi anche: Equitalia e Agenzia delle Entrate Riscossione: le differenze che devi conoscere
L’investimento iniziale può essere attutito grazie al Superbonus 110%: il Decreto Rilancio permette ora di ristrutturare il proprio immobile al fine di migliorare la sua prestazione energetica di ben due classi e recuperare la spesa tramite credito d’imposta nei successivi 5 anni. E’ possibile anche scegliere l’opzione della successione del credito: l’intero importo può essere tramutato in un sconto in fattura presso l’azienda che effettua i lavori.