Con il 2023 ormai alle porte arrivano grandi novità sul bollo auto. Tra cancellazioni, rateizzi ed esenzioni scopriamo nel dettaglio cosa cambierà.
Agitazione e confusione regnano quando si parla della nuova manovra del Governo Meloni che ha predisposto anche la cancellazione dei bolli non pagati, singoli comuni permettendo. Dove non è prevista il pagamento del debito potrà essere rateizzato senza interessi o sanzioni. Se invece parliamo di scadenze calcoli e modalità le notizie non sono ancora certe.
D’altronde novità a parte, il bollo auto è una tassa, regionale ed annuale, che non prevede una scadenza fissa, ma che tocca a tutti i possessori di un’automobile. Non sono tenuti a versare la tassa automobilistica regionale alcuni soggetti predefiniti, mentre per alcuni sarà prevista la cancellazione dei bolli non pagati.
Ecco le novità Bollo Auto 2023
Tra le prime novità troviamo la rottamazione delle cartelle esattoriali a partire dalla fine di Marzo 2023. Questo è stato possibile grazie alla nuova Legge di Bilancio 2023, che prevede tale rottamazione solo per importi inferiori a 1.000 euro, notificate tra il 2000 e il 2015. La nuova Legge di Bilancio però ha dato potere ai singoli Comuni, che possono prevedere o meno la cancellazione di tali debiti. Per tutti i bolli che invece non sono stati pagati dal 2016 ad oggi, non sarà possibile la cancellazione, ma è prevista semplicemente la rateizzazione del debito.
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Per quanto riguarda invece il calcolo del bollo, la regola resterà sempre la stessa. Questa tassa sarà calcolata in base a due dati presenti sulla carta di circolazione: i kilowatt (ovvero la potenza del veicolo) e la classe ambientale. Tale tassa andrebbe versata annualmente tenendo conto della data di immatricolazione. Anche se non è indicata una vera e propria data di scadenza globale ogni automobile avrà, quindi, un giorno di scadenza diverso. Importante è ricordare i soggetti esenti da tale pagamento.
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Questa possibilità è riservata solo ad una particolare categoria di contribuenti, ovvero quelli in possesso di una determinata tipologia di veicoli quali auto elettriche, auto ibride (dove è prevista o l’esenzione completa o agevolazioni), veicoli appartenenti a disabili, veicoli d’epoca con più di 30 anni e veicoli appartenenti a organizzazioni senza scopo di lucro.