Gennaio 2023: ecco la lista delle date da segnarsi sul calendario per controllare gli accrediti INPS
Il mese di dicembre e, con esso, il 2022, è agli sgoccioli. Ormai restano solamente poche ore a dividere dal nuovo anno e dai primi accrediti. C’è chi si sta già interrogando su quali saranno i giorni da segnare sul calendario, nei quali l’INPS salderà i pagamenti. Facciamo chiarezza.
Primo fra tutti, a gennaio 2023 ci sarà il pagamento delle pensioni, seguito da quello del Reddito di Cittadinanza, le indennità di disoccupazione e l’Assegno Unico. Ecco quali sono le date da tenere in considerazione per controllare gli accrediti o riscuotere il denaro.
Per quanto riguarda le pensioni, di norma vengono pagate il primo giorno bancabile del mese: in questo caso, dovendo i sistemi informatici aggiornarsi al nuovo anno, i versamenti verranno effettuati nel secondo giorno bancabile, ossia il 3 gennaio 2023. Appariranno visibili nei conti a partire dal 4 gennaio. Per coloro che le ritirano negli Uffici Postali, è già disponibile il calendario organizzato sulla base della lettera iniziale del proprio cognome.
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Tutti coloro che già percepiscono il Reddito e Pensione di Cittadinanza, riceveranno la ricarica della carta apposita intorno al 27 gennaio. I nuovi assegnatari, invece, la riceveranno dal 15 gennaio insieme alla carta. In quanto all’Assegno Unico universale per figli a carico, l’accredito sarà visibile tra la seconda e la terza settimana del mese. Chi ha presentato la richiesta solamente a dicembre, dovrà aspettarlo per fine gennaio.
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La NASpI, per coloro che hanno subito un evento di disoccupazione involontario, arriverà sui conti correnti in data variabile in base al periodo di presentazione della domanda. Lo stesso vale per quanto riguarda la DIS-COLL, l’indennità mensile di disoccupazione. Il versamento sarà effettuato sul conto corrente bancario o postale rilasciato in fase di richiesta e solitamente avviene verso metà mese. Tuttavia, non esiste data esatta: cambia da beneficiario a beneficiario. La si può controllare sul sito ufficiale dell’INPS, accedendo tramite credenziali SPID, CIE e CNS al proprio Fascicolo Previdenziale.