La sospensione della patente è di solito una misura accessoria che va quindi ad aggiungersi per esempio ad una multa o ad altro. Ma la patente sospesa, in molti casi, ha un termine di scadenza e oltre questo termine di scadenza può essere recuperata: ecco quello che devi sapere.
Diversi comportamenti scorretti quando ci si trova a guidare un veicolo sono sanzionati con il provvedimento accessorio, oltre quindi di solito alla multa, della sospensione della patente. La sospensione della patente implica che non è possibile guidare finché la patente non viene restituita ma è un provvedimento che ha un inzio e una fine tranne quando viene revocata.
Si può andare da 15 giorni fino a 4 anni in base all’infrazione che si commette. La sospensione più lunga avviene per esempio se si guida in stato di ebbrezza mentre quella più breve, ovvero 15 giorni, si attua in caso si sia provocato un incidente per la seconda volta e non ci si sia fermati. Ma che siano 15 giorni o siano due anni prima o poi la patente va restituita al guidatore o alla guidatrice. Questo è il percorso che devi seguire per poterti permettere nuovamente di guidare la tua auto.
Premesso che non si dovrebbe mai arrivare a tenere un comportamento alla guida tale per cui debba poi scattare la sospensione della patente a chiunque può capitare in strada di commettere un’infrazione. Ma, la sospensione della patente, come dicevamo, ha una durata ben precisa e stabilita dallo stesso Codice della Strada e che varia in virtù della gravità di ciò che si è fatto. Un altro motivo per cui si potrebbe perdere o vedersi sospendere la patente è una mancanza dei requisiti psicofisici necessari a guidare un qualunque mezzo, qualcosa che di solito viene accertato quando viene rinnovata la patente.
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L’iter stabilito dal Codice della Strada determina anche che al termine del periodo di sospensione la patente venga restituita al guidatore o alla guidatrice da parte dello stesso organo che ha provveduto alla sospensione. Ma se pensi che la sospensione della patente sia in qualche modo ingiusta c’è la possibilità anche di presentare ricorso al giudice di pace oppure al prefetto, entro 30 giorni dalla notifica nel caso del giudice di pace e entro 60 giorni nel caso del prefetto.
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In ogni momento è comunque possibile controllare dove si trova la propria patente sul sito prefettura.it. Si tratta del sito istituzionale in cui sono raccolti i siti di tutte le prefetture regionali e fa capo al Ministero dell’Interno. Sullo stesso sito è possibile sapere anche quando sarà possibile rientrare in possesso della patente eventualmente sospesa e a chi rivolgersi per poter riavere questo documento così importante. La patente può essere ritirata anche da un delegato munito di fotocopie dei documenti di identità dell’intestatario della patente.