Diverse misure che sono contenute nella Legge di Bilancio prevista per il 2023 sono destinate a alcune tipologie specifiche di cittadini. Se rientri nei limiti indicati per il valore ISEE ci sono molti bonus e tante agevolazioni da sfruttare per affrontare meglio l’anno incerto che sta per arrivare e che potrebbe riservare altre sorprese poco piacevoli sul piano economico e geopolitico internazionale.
La Manovra 2023 che sta per essere ufficialmente approvata da entrambe le Camere del Parlamento italiano contiene al suo interno tutta una serie di provvedimenti che oltre a cercare di ridurre le spese, per esempio con la riduzione della platea del Reddito di Cittadinanza, hanno anche lo scopo di sostenere le famiglie e i cittadini e le cittadine italiani che si trovano con un reddito basso o medio basso secondo il calcolo del valore ISEE. Per poter usufruire di molti dei bonus e delle detrazioni previste dalla nuova Manovra è indispensabile conoscere quindi questo valore.
Il calcolo non è difficile ma necessita di una serie di documenti che vanno raccolti da fonti diverse, prima fra tutte la banca che può produrre un foglio relativo alle giacenze del tuo conto in banca. Avere sotto mano il tuo ISEE può permetterti di avere, tra le altre cose, l’assegno unico, l’esenzione del ticket, un contributo per pagare l’affitto di casa o un bonus bollette.
Tutti i bonus e le agevolazioni se il tuo ISEE è basso
Prima di passare a fare una carrellata dei bonus e delle agevolazioni che sono previste per il 2023 per chi ha un ISEE basso vale la pena ricordare come avere il proprio valore ISEE. Non è necessario recarsi per forza presso un CAF. Si può calcolare anche direttamente sul sito dell’Inps online. Ma perché sia corretto occorre inserire una serie di dati: i patrimoni immobiliari e immobiliari, il proprio reddito calcolato in base all’Irpef, gli eventuali trattamenti erogati dall’INPS, il canone di locazione della casa in cui si abita.
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Calcolato il proprio valore ISEE ecco tutto quello che si può richiedere. In primo luogo c’è l’assegno unico che vale per i figli minorenni fino al compimento di 21 anni con però diversi valori che vanno da 50 euro fino a 175 euro. L’ISEE in questo caso è importante per calcolare le maggiorazioni sull’assegno di base. Per i figli o per chi studia c’è poi da calcolare anche l’eventuale riduzione o la totale cancellazione delle tasse scolastiche o universitarie. Con un ISEE al di sotto degli 8 mila euro si possono invece avere agevolazioni per quello che riguarda il pagamento del ticket o, per esempio, il dentista.
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Sempre attraverso la presentazione del modulo ISEE se ci si trova in difficoltà si può chiedere un contributo per pagare l’affitto e in questo caso l’ISEE non deve essere superiore a 26 mila euro. Occorre però avere alcune caratteristiche specifiche. Il valore ISEE è poi importante anche per chi vuole richiedere il Reddito o la Pensione di Cittadinanza anche se questo parametro è uno dei tanti che vengono presi in considerazione. Da ultimo segnaliamo la possibilità di usufruire del bonus psicologo per poter avere un sostegno nel caso si senta la necessità di prenotare una sessione di terapia perché ci si trova in una condizione psicologica difficile.