Oggi giorno, il bonifico è uno dei metodi di pagamento o trasferimento di denaro più utilizzati: ma quello istantaneo, in cosa differisce rispetto a quello ordinario? Tutte le informazioni da conoscere
Il bonifico istantaneo è il metodo più rapido per effettuare un pagamento o un trasferimento di denaro. Tuttavia, esistono dei limiti e dei costi che bisogna conoscere di procedere con l’operazione. Solitamente, differiscono di banca in banca.
Si tratta di un trasferimento di soldi immediato da un conto corrente ad un altro e il servizio è funzionante 24 ore su 24, 7 giorni su 7. E’ stato reso disponibile a partire dal 2017 e oggi giorno, sempre più istituti bancari hanno aderito e reso disponibile la funzione. Poi, a discrezione della singola banca, può essere gratuito o meno.
Per poter usufruire di questo servizio, è necessario possedere un conto corrente presso una banca o un fornitore di servizi di banking che offrono la possibilità di inviare bonifici istantanei. La procedura è molto intuitiva: dall’area privata del sito della banca, come per un bonifico ordinario, si seleziona l’opzione di trasferimento del denaro e poi la modalità “istantaneo”. I dati da inserire sono quelli del destinatario: informazioni personali, codice IBAN, importo esatto da trasferire e la causale, ovvero la motivazione del trasferimento.
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Trattandosi di un trasferimento che va a buon fine immediatamente, a differenza di un bonifico ordinario, quello istantaneo è una procedura non revocabile. I costi di un bonifico immediato variano in base al fornitore del servizio e sono a carico del mittente. A meno che l’istituto bancario non offra la possibilità di invio gratuito del denaro, il prezzo è leggermente più alto e può essere composto da una parte fissa più una parte che cambia in base all’importo inviato. L’importo può ammontare a pochi centesimi fino ad arrivare a cifre più importanti e superare anche i 5 euro.
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Per quanto riguarda il limite di denaro trasferibile, a partire da luglio 2019 il Consiglio Europeo dei Pagamenti ha portato la soglia a 100.000 euro. Ciò non significa che i singoli fornitori del servizio non possano impostare limiti diversi.