Cambia il calcolo delle bollette e a giovarne saranno milioni di italiani. Le nuove regola seguiranno il modello tedesco che consentirà ai cittadini di risparmiare davvero tanto.
Tante le novità in arrivo per il 2023 soprattutto se parliamo di bollette, un tasto dolente che ha afflitto migliaia di famiglie italiane. Si tira però un sospiro di sollievo con il nuovo schema di calcolo che premierà chi consuma meno e in maniera sostenibile. In particolare il nuovo sistema prevede una tariffa fissa che coprirà il 70-80% dei consumi generati in questo anno che sta per concludersi. Per coloro invece che sfioreranno tali soglie sarà previsto un surplus tenendo conto comunque dei prezzi di mercato.
In questo anno il Governo si è concentrato per cercare di aiutare gli italiani con bonus e incentivi in materia di riscaldamento e risorse energetiche. Ora però con il Governo Meloni si cambia, e piuttosto che prevedere azioni che arginano l’emergenza scaturita dalla crisi energetica, impiegherà un sistema duraturo e che salvaguarderà milioni di italiani già in ginocchio a causa della crisi economica che vive il nostro paese.
Anno nuovo regole nuove, il risparmio in bolletta è assicurato
Il possibile nuovo calcolo messo in atto dal Governo potrebbe beneficiare milioni di italiani che finalmente vedranno ridursi i numeri in bolletta. Anche se si tratta di notizie non ufficiali, il capo del governo e i ministri sono fiduciosi sulla messa in atto del nuovo sistema che prevede un tetto massimo pari a 12 centesimi di euro lordi per kilowattora (9,5 per il riscaldamento e le imprese) sull’80% dei consumi. Per l’eccedenza invece sarà prevista una tariffa a prezzi di mercato.
Leggi anche: Equitalia e Agenzia delle Entrate Riscossione: le differenze che devi conoscere
Ciò implicherebbe che chi ha un consumo regolare o inferiore rispetto all’ultimo anno risparmierà davvero tanto nel prossimo anno, al contrario invece di chi consuma di più che si vedrà calcolato il costo energetico con una tariffa maggiorata. Data la difficoltà di tale sistema la messa in atto sarà molto complicata e per adesso si parla solo di bozza, e si dovrà aspettare molto probabilmente la fine del primo trimestre del prossimo anno. La doppia tariffa basata sui consumi potrebbe svoltare davvero la situazione molto precaria in cui si trovano al momento i cittadini italiani soffocati dal costo di luce e gas sempre più alto.