Con quali infrazioni si può incorrere nella sospensione della patente? Quali sono e come comportarsi per evitarle
Guidare un’automobile non è uno scherzo: quando si arriva ad avere la solitamente tanto agognata patente di guida bisogna seguire scrupolosamente le regole della strada, onde evitare di incorrere in sanzioni, o peggio, in incidenti. La patente di guida, secondo quanto prescrive il Codice della Strada, può essere, infatti, revocata, ritirata o sospesa, in base al tipo di infrazione commessa.
Si tratta di sanzioni accessorie che si aggiungono a quelle amministrative che consistono nel pagamento di una multa. Quando invece il titolare perde i requisiti fisici, psichici o tecnici indispensabili per guidare, la patente può essere sottoposta a revisione. La sospensione della patente è in particolare un’eventualità non così rara come si pensi. Quali sono le infrazioni stradali che la comportano e cosa si deve fare per evitarlo? Ripassiamolo insieme.
Sospensione della patente, in quali casi si applica?
Sono diverse le violazioni del Codice della Strada che prevedono la sospensione della patente, il cui periodo varia in base alla violazione commessa. Si tratta in ogni caso di una sanzione accessoria, che viene aggiunta alle sanzioni amministrative che prevedono il pagamento di una multa.
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Una delle cause più comuni di sospensione della patente è il superamento dei limiti di velocità, un’infrazione individuabile grazie a tutor e autovelox installati su moltissime tratte stradali. La sospensione della patente di guida è prevista per chi supera il limite di velocità tra i 40 e i 60 km/h, il tempo previsto è da 1 a 3 mesi, se neopatentati da 3 a 6 mesi e se recidivi la sospensione va dagli 8 ai 18 mesi. Oltre un superamento di 60 km/h rispetto al limite di velocità, si rischia la sospensione della patente da 6 a 12 mesi e la revoca in caso di recidiva.
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Secondo le norme del Codice della Strada, è prevista inoltre la sospensione della patente nel caso in cui una violazione provochi un incidente stradale con lesioni alle persone. Infine sospensione della patente anche per chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe. Il periodo varia in base alla quantità rilevata:
- Un tasso alcolemico superiore a 0,5 e inferiore a 0,8 g/l comporta una sospensione da 3 a 6 mesi;
- Un valore superiore a 0,8 e inferiore a 1,5 g/l comporta una sospensione da 6 mesi a 1 anno;
- Un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l comporta una sospensione da 1 a 2 anni e revoca in caso di recidiva nel corso di un biennio.
Per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope è prevista invece una sospensione della patente da 1 a 2 anni e revoca in caso di recidiva nel corso di un biennio.